L’authorship è sempre stata un punto di forza e di congiunzione tra Google+ e la Serp di Google, ma da qualche giorno le cose sono cambiate, difatti Google ha aggiornato la visualizzazione dell’authorship in Serp. Le informazioni sull’autore nei risultati di ricerca rimangono ma viene eliminata la foto profilo e il conteggio delle cerchie.
Come dire: grazie del lavoro fatto finora ma abbiamo cambiato idea. Google ha dichiarato di aver apportato queste modifiche per ripulire la visualizzazione della Serp semplificandola per gli utenti, creando inoltre una miglior esperienza da mobile e più coerenza tra i dispositivi utilizzati.
La nuova authorship di Google
Google ha sempre spinto molto gli utenti ad associare il proprio profilo Google+ con i contenuti che creavano sul web, e l’immagine affiancata al nome era il primo segno di riconoscimento in Serp. Questo aggiornamento porta ad un notevole calo di impatto visivo per l’autore, che non ha più la possibilità di catturare l’attenzione dell’utente tramite la propria immagine di riconoscimento. (Presumendo che si utilizzi la stessa immagine in tutti i profili social, ad esempio.)
Le informazioni sugli autori comprese le foto vengono in ogni caso visualizzate nei risultati di ricerca per i contenuti creati e condivisi su Google Plus:
Per Google News l’anteprima dell’articolo resta e viene aggiunta una miniatura per l’immagine profilo dell’autore.
Alcune cose non sono cambiate:
- L’authorship è rimasta e Google non ha intenzione di abbandonarla;
- Il nome dell’autore continua ad apparire nei risultati di ricerca;
- Il ranking dei risultati di ricerca non subisce variazioni;
- La verifica dell’authorship non ha subito modifiche.
Verificare il CTR dell’authorship
Per capire i cambiamenti che questo aggiornamento dell’authorship ha portato ai propri contenuti si possono verificare le statistiche di ricerca relative alle pagine di cui si è autore verificato. Per fare questo basta accedere a Google Webmaster tool, andare su Funzioni sperimentali e poi su Statistiche autore.
Una volta effettuato l’accesso basterà interpretare il grafico, che mostra impressioni e clic per il range temporale inserito, per capire com’è cambiato l’andamento sia a livello di impressioni nei risultati di ricerca che a livello di click.