Un nuovo report degli Osservatori di Digital Innovation del Politecnico di Milano rivela che in Italia il mercato dell’e-commerce cresce del 16% nel 2015, in aumento del 16% rispetto al 2014 grazie all’alimentare, all’arredamento e alla cosmetica.
Gli acquisti online dei consumatori italiani valgono 16,6 miliardi €, oltre 2 miliardi € in più rispetto al 2014 e la penetrazione dell’eCommerce supera il 4% del totale consumi retail. Gli acquirenti online abituali, ovvero con almeno 1 acquisto ogni tre mesi, sono 11,1 milioni e rappresentano il 36% della popolazione internet italiana, lo scontrino medio è di 89 €.
A trainare il mercato dell’e-commerce c’è ancora la vendita di servizi che vale il 60% degli acquisti dei consumatori italiani, tuttavia l’acquisto online di prodotti cresce anno dopo anno. L’Italia è ancora lontana dalla penetrazione di vendita dei principali mercati europei come UK, Germania e Francia ma i segnali sono tutti in crescita.
Nel 2015 gli italiani faranno quasi 250 milioni € di acquisti online e sono quasi 17 milioni gli acquirenti italiani, tra questi gli shopper abituali sono 11 milioni e solo loro generano il 90% degli acquisti.
I settori di vendita
I settori che trainano l’e-commerce in Italia sono il turismo, l’informatica e l’abbigliamento. Nel settore del turismo l’acquisto di biglietti per trasporti e di camere per soggiorni in hotel e b&b apportano le maggiori entrate. Per l’informatica e l’elettronica di consumo l’apporto maggiore arriva dall’acquisto di tv, telefonia, tablet e pc, elettrodomestici. Nell’abbigliamento continuano a essere determinanti gli acquisti di capi di alta moda.
I settori che contribuiscono di più alla crescita di questo mercato sono:
- Turismo, +14%;
- Informatica ed elettronica, 21%;
- Abbigliamento, 19%;
- Editoria, 31%.
I settori più emergenti e che insieme superano il miliardo di euro sono:
- Food & Grocery;
- Arredamento;
- Cosmetica;
- Giocattoli.
Queste le affermazioni di Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano: […] “La penetrazione dell’eCommerce raggiunge il 4% delle vendite retail, ma siamo ancora lontani dai principali mercati occidentali (Francia, Germania, UK e USA) dove l’eCommerce ha raggiunto livelli di diffusione fino a quattro volte più elevati.“.
Il mobile commerce
Nell’esperienza d’acquisto i dispositivi mobile giocano un ruolo sempre più rilevante, sia nella fase di ricerca sia nella fase di acquisto. L’utente medio si sta sempre più abituando a compiere la ricerca di un prodotto o servizio tramite un dispositivo e completare successivamente l’acquisto su un altro dispositivo.
Gli acquisti via smartphone crescono del 64% e sommati agli acquisti via tablet otteniamo che gli acquisti tramite dispositivi mobile coprono il 21% del mercato dell’e-commerce.
Queste le affermazioni di Roberto Liscia, Presidente Netcomm: “Secondo i dati del Net Retail, 8,5 milioni di individui lo scorso anno hanno cercato informazioni online mentre osservavano un prodotto in un negozio (cosiddetto fenomeno dell’info-commerce). Al tempo stesso si osserva anche la dinamica opposta, il fenomeno dello showrooming: 13,6 milioni di consumatori cercano oggi in un negozio un prodotto già visto online nel mese precedente. Questi dati mostrano molto chiaramente come il consumatore utilizzi canali online e offline non in maniera alternativa o cannibalizzando l’uno con l’altro, ma semplicemente ricercando in ognuno di essi la soddisfazione del bisogno che in quel momento lo spinge ad interagirvi.“.
Fonte e report completo: http://www.ipresslive.it/comunicates/3057/italia-a-tutto-ecommerce-il-mercato-cresce-del-16#sthash.RAww4eUr.dpuf