La funzione di login in un e-commerce è un passaggio molto importante che deve essere pesato attentamente in fase di sviluppo. Una registrazione troppo breve comporta l’aggiunta di informazioni in fase di acquisto, una troppa lunga o invasiva può indurre l’utente ad abbandonare il sito. Per dare più opzioni agli utenti e saltare la procedura iniziale possiamo utilizzare i social login.
Il social login consente agli utenti di registrarsi velocemente utilizzando le credenziali di un social network o di un sito in particolare, saltando la classica compilazione del form di registrazione accedendo con un clic di sincronizzazione.
I vantaggi per l’utente con una registrazione tramite social login sono:
- velocità di registrazione;
- facilità di utilizzo;
- nessuna nuova password;
- condivisione dei contenuti immediata.
Il social più utilizzato anche in questo caso non poteva che essere Facebook. Nei primi quattro mesi del 2015 il 72% degli utenti ha utilizzato il proprio account Facebook per accedere ad un e-commerce.
Per quanto riguarda la tipologia di social login a disposizione degli utenti per accedere ai siti web quello più popolare è Facebook col 92%, molto più distanti Google, Twitter e LinkedIn. Di questi, i più utilizzati sono Facebook (45%) e Google (37%).
Il rovescio della medaglia sono le informazioni condivise con il gestore del sito. Il social login porta un beneficio all’utente perché gli semplifica l’accesso ad un e-commerce o ad un sito web ma porta benefici anche al gestore del sito perché entra in possesso di molte informazioni utili riguardo l’utente. La segmentazione può portare l’utente ad avere una miglior esperienza d’uso sul sito, come newsletter personalizzate e prodotti correlati mirati, ma è sempre bene valutare preventivamente a chi concediamo le nostre informazioni personali.
Per gli e-commerce è importante prevedere almeno due-tre forme di social login differenti, in primis Facebook, per superare una barriera all’ingresso e per i motivi sopra citati. Per salvaguardare la privacy degli utenti è sempre opportuno dargli più informazioni possibili sul trattamento dei dati personali nell’informativa sulla privacy, che deve essere sempre presente e completa.